Le famiglie spirituali

Le famiglie spirituali

Anni-luce è un’opera realizzata da Giulio Paolini negli anni 2000 ed esposta alla Galleria d’Arte Moderna di Torino. Costruita in granito e pietre di diversa provenienza mostra un’immagine a volo d’uccello della stanza di un museo. Con la sola differenza che i quadri non sono affissi alle pareti ma sfuggono alle cornici e volteggiano liberi. Accanto a quest’opera, un’alta scala lega la Galleria di Torino ad altri edifici; salendovi in cima e guardando verso il basso (proprio come mostra questa foto) vediamo le tele bianche emergere dalle profondità incommensurabili dello spazio. Non c’è soffitto né pavimento, solo uno spazio vuoto estendibile all’infinito. Spazio che entra dalla porta e dalla finestra e che sembra muovere le sue tele con una brezza leggera. Bianche, si tramutano al suono di un’orchestra in pagine di musica. Il contesto le plasma.

Seguendo il pensiero di questo artista mi piace pensare che l’intera Storia dell’Arte si possa conservare in un’unica sala di museo, quella che ci si presenta in Anni-luce, dal punto più alto della scala. Con gli occhi seguo la porta aperta sulla destra e immagino che confluisca in un’altra. Gli artisti di tutte le epoche potrebbero entrare ed uscire dalla spazialità di queste stanze proprio come fanno queste tele. E se le sezioni di questo museo immaginario non fossero ordinate per periodi storici ma per affinità elettiveHenri Focillon (1881-1943) è sempre stato convinto che le classificazioni che diamo agli artisti sotto scuole e correnti siano ben lontane dal renderci conto dei legami che li uniscono. Perché l’artista trova la propria famiglia e le proprie amicizie attraverso lo spazio e il tempo, secondo il desiderio del proprio cuore. È abitato da forme che lo guidano, gli impongono una vocazione, e infine lo congiungono a una determinata famiglia di spiriti con i suoi stessi doni.

[notice]

Esiste una specie di etnografia spirituale che si intreccia alle “razze” meglio definite, esistono famiglie di spiriti unite da legami segreti, le quali si ritrovano sempre oltre i tempi e oltre i luoghi. Forse ogni stile ed ogni stato d’uno stile, fors’anche ogni tecnica richiedono di preferenza una particolare natura d’uomo, una speciale famiglia spirituale.

[/notice]

Uguali nature d’uomo, i membri della stessa famiglia di spiriti, si cercano e ritrovano attraverso i secoli. Tra i maestri di una stessa scuola o corrente possono dunque convivere più famiglie: “geni costruttori”, “sensibili”, “manieristi”, “virtuosi” o “visionari”, solo per fare alcuni esempi. Nella famiglia dei visionari – la più cara a Focillon – confluiscono le visioni di Leonardo da Vinci che legge nelle macchie di umidità dei muri  e nelle nuvole del cielo forme meravigliose, le prigioni immaginarie create da Giambattista Piranesi, le caricature di Honoré Daumier e il mondo instabile di luci e riflessi di William Turner. E l’elenco dei nomi potrebbe estendersi a dismisura fino ad annoverare artisti contemporanei.

La visionarietà di Turner e quella di Piranesi a confronto

L’idea di famiglia spirituale non va limitata a soli gruppi di artisti, ma può essere ampliata a tutte le discipline. La riflessione di Focillon si estende infatti a scrittori e amanti dell’arte e può comprendere l’intero genere umano. Perché “ogni uomo è in primo luogo contemporaneo di se stesso e della sua generazione, ma è anche contemporaneo del gruppo spirituale di cui fa parte”. Come l’opera d’arte proietta quei fili di luce che la collegano al passato e al futuro, – gli stessi che Warburg aveva tentato di rendere, non evidenti ma almeno possibili, nelle tavole di Mnemosyne – così anche le famiglie spirituali dialogano tra loro attraverso epoche lontane.

Author

Sara Prina
Laureata in Comunicazione Visiva all’Accademia, si specializza successivamente in Storia dell’Arte. Rimane in Australia per un anno. Disegna, scrive e inventa. Ama leggere libri e fumetti, ascoltare musica degli anni Settanta e andare al cinema.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Iscriviti alla newsletter, c'è un regalo per te!

Non perderti neanche un articolo! Iscrivendoti otterrai subito in regalo il pdf: "7 Idee da cui partire per scrivere un racconto"

Grazie! Ti arriverà una mail per completare l'iscrizione ;)